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Immagine del redattoreRedattore SaidiSEO Staff

Digitalizzazione post Covid-19: Futuro e presente sempre più vicini

Al via la fase due. Maggio apre con quella che sicuramente è stata la notizia più attesa, di maggiore interesse e con più risvolti per il futuro.


Futuro. Parola che per molti è diventata sinonimo di incertezza. Eppure sono proprio le testate più autorevoli a confermare come tecnologia e innovazione siano pronte a scendere in campo al fine di migliorare e preservare un futuro che ha bisogno di conferme e ripartenze.


Alessandro Longo - Sole 24 ore - inizia le sue prime tre righe di un suo articolo con la frase:


Il futuro del lavoro all'improvviso è diventato un po' più il nostro presente.

Mai frase poteva essere più appropriata. Difatti è opinione degli esperti che il futuro non ha fatto altro che anticipare la sua ascesa, specialmente nel campo medico.



Sempre il Sole24ore conferma "rischio sanitario e crisi economica incombente costringono le aziende sull'acceleratore del futuro."


Se è quindi vero che le efficienze economiche e le aziende sono costrette a privilegiare l'isolamento sociale, è altresì vero che per una società che cambia si esige una tecnologia e una modernità in grado di garantire servizi e prestazioni sempre più fruibili.


Un argomento che già da tempo abbiamo affrontato nel nostro editoriale ma che ad oggi trova ancora conferme negli ingenti stanziamenti erogati sulle applicazioni di AI.


Maggio è stato un mese di riapertura ma anche di grande produzione articoli. Coerente a quanto sopra descritto, infatti, sono proprio gli approfondimenti sul mondo delle vendite online a confermare come un trend stia già diventando uno standard.

Non solo per esigenze indotte ma ad oggi per garantire strategie future. Quanti business saranno convertiti in e-commerce?

Quale sarà l'impatto della nuova corsa alla digitalizzazione?



A questa ultima domanda rispondono gli articoli sempre più interessanti nei quali siamo andati ad approfondire quanti mestieri, anche tra i più umanisti e creativi, ad oggi trovino nuova linfa in applicazioni digitali e innovative. Ennesima conferma di mestieri che nascono o che cambiano nelle nuove professioni digitali in uno scenario economico sempre meno out-internet.


Esatto. Anche servizi alla persona, speculativi e di prevenzione stanno trovando nuova energia in marketing digitali e multimediali. Nel grande flusso, seppur già presente da anni, prende maggiore corpo l'esigenze di vendere servizi alla persona in un modo più digitale. Mantenendo performance ed etica, certamente, ma aumentando oltremodo l'accesso e la fruibilità.


"Dunque, oggigiorno, non solo i prodotti e i servizi bancari e assicurativi devono essere sviluppati nell'ottica della loro vendibilità online, ma devono anche essere plasmati sullo scenario del nuovo modello di business."


Queste le parole usate dalla nostra Alessia Villa nell'interessante articolo "Marketing bancario, assicurativo e finanziario: è il momento della digitalizzazione".


Non è questione di speculazione o redditività, bensì di responsabilità economica. Argomento sicuramente sensibile a molti se non a tutti ma che certamente ha visto l'impiego di nuove forze da parte di colossi, tramite ingenti finanziamenti nella costruzione di infrastrutture digitali per l'accesso ai servizi.

Investimenti che erano previsti per il 2025, sono stati anticipati di ben 5 anni proprio a fronte dell'emergenza pandemica che ha colpito l'intero mondo finanziario.


Non solo servizi economici. A ennesima conferma di un futuro che anticipa il suo passo nella linea incerta del tempo arriva anche il diritto all'istruzione e al lavoro tramite il canale digitale.


Smart working e formazione a distanza sono stati al centro non solo della filiera produttiva di un paese che dalla quarantena ha cercato di continuare a produrre PIL ma è anche testimonianza di realtà dell'informatica e aziende che hanno anticipato piani di modernizzazione in una visione aziendale e professionale molto più vicina all'idea di City 4.0.



Il futuro è sicuramente incerto ma la presenza di una società pronta ad anticipare la sua evoluzione non cessa di sottolinearsi agli occhi di un mondo che richiede a gran voce rispetto.


Un complesso equilibrio che preoccupa molti. Eppure non dubitiamo che l'innovazione e il futuro stiano già lavorando per anticipare anche in questo il loro contributo.

Per un futuro che chiama al presente, abbiamo bisogno di un presente da immaginare per anni evolutivi e al netto di insicurezze da scongiurare.


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