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Giuseppina Oliva | Impa Solution PCS Copywriter

Avvio Rapido di Windows 10: vantaggi e svantaggi di questa funzionalità


Accesso rapido Wondows 10

Ogni volta che Windows 10 si aggiorna, la costante è una sola: novità in arrivo! Tralasciamo il fatto che ad ogni aggiornamento Windows decida di eliminare i driver proprietari della scheda grafica, ma soffermiamoci sull'ultima incredibile, non proprio, new-entry: l'Avvio Rapido.

Da un paio di aggiornamenti a questa parte tutte le volte che avviavo il pc, tutte le cartelle lasciate aperte, durante la sessione precedente, all'avvio del computer le ritrovavo aperte. Pensavo di soffrire di Alzheimer precoce o di star divenendo piano, piano pazza, dubitando sulle azioni compiute poche ore prima: possibile che stessi confondendo il comando sospendi con quello di arresta?

In realtà Windows 10 ha ampliato e migliorato la funzione di avvio rapido, rendendola però già pre-installata sul sistema.

Cos'è l'avvio rapido?

L'avvio rapido (o hybrid boot) è una via di mezzo tra la sospensione e l'ibernazione del pc. Il sistema salva il contenuto della sessione, nella memoria volatile RAM sul disco rigido, in modo da rendere il tutto più veloce all'avvio.

Nel file viene salvato solo il kernel (i dati principali del sistema operativo) e non memorizza i programmi e i servizi in esecuzione, a differenza dell'ibernazione (sospensione).

Grazie a questa tecnica il sistema verrà avviato più velocemente, perché non parte da zero. Viene caricata una sessione del kernel già aperta che non compromette eccessivamente la stabilità del sistema.

Gli svantaggi dell'avvio rapido

Utilizzare l'avvio rapido per lunghi periodi, potrebbe portare a degli errori o a dei rallentamenti durante l'utilizzo del nostro pc. Spegnerlo di tanto in tanto, serve anche per svuotare i vari tipi di memoria e azzerare ogni tipo di processo.

Tenere il pc costantemente acceso, vuol dire non interromperne i processi, aumentando così la possibilità di creare errori, anche fatali. Utilizzare l'avvio rapido equivale a mantenere sempre acceso il pc, ma senza la possibilità di interagirci.

Il disco rigido di sistema viene messo continuamente sotto stress, perché ad ogni spegnimento il sistema crea un file dove viene salvato il contenuto della RAM. Chi possiede un SSD come disco di sistema, potrebbe portare a una prematura morte del disco, perché la performance di questi SSD degrada con l'aumentare delle scritture.

Il file che viene creato, si chiama hiberfil.sys e pesa quanto la dimensione delle RAM installate sul pc. Un file così grosso toglie spazio e risorse a programmi e file.

Come ultima cosa, mentre i tempi di avvio registrano un notevole miglioramento, di contro i tempi per lo spegnimento aumentano, perché il sistema operativo deve scrivere tutti i dati contenuti nella RAM.

Come posso eliminare l'impostazione dell'avvio rapido?

Windows 10, a differenza dei sistemi operativi precedenti, ha messo questa funzione di default, perciò tutti quanti noi, volenti o nolenti abbiamo l'avvio rapido attivato.

Per eliminare quest'opzione ci basterà o eliminare il file hiberfil.sys (cancellando questo file elimineremo anche l'ibernazione, recuperando così prezioso spazio sul disco) o dalle impostazioni del PC (che consiglio).

  • Nel menù start cliccare sull'icona delle impostazioni del pc (l'ingranaggio)

  • Cliccare su Sistema

  • Scegliere Alimentazione e sospensione (nella colonna di sinistra)

  • Cliccare su Impostazioni di risparmio energia aggiuntive (sulla colonna di destra)

  • A questo punto si apre una nuova finestra, sulla colonna di sinistra cliccare su: Specifica comportamento pulsanti di alimentazione

  • Cliccando su: Modifica le impostazioni attualmente non disponibili, si renderanno selezionabili le impostazioni di arresto.

  • Togliendo la spunta da Attiva avvio rapido (scelta consigliata), da ora in poi il pc si riavvierà da zero.

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