Le menti di casa Amazon non dormono mai.
La nuova idea a cui hanno pensato i collaboratori di Jeff Bezos del dipartimento di Alexa è quella di creare delle partnership fruttuose con le case automobilistiche produttrici di veicoli elettrici o a benzina.
Da una ricerca si stima che ogni automobilista, ogni giorno, passi in media un’ora in auto. La maggior parte di loro vorrebbero avere entro i prossimi due anni un assistente vocale a disposizione nella propria vettura, e l'ideale sarebbe utilizzare lo stesso già presente a casa in modo da avere una sorta di continuità tra i devices.
Si tratta sicuramente di dati molto interessanti per chi - come Amazon, Apple e Google - producono e assistenti vocali o smart speaker.
Vista l'importanza della sicurezza stradale la possibilità di fornire comandi vocali ad Alexa, Google Assistant o Siri non può che essere un motivo in più per tenere le mani ben salde sul volante. Nelle auto di ultima generazione si potrà mettere un po’ di musica, ascoltare il podcast preferito, riprendere l’ascolto del proprio audiolibro da dove si era interrotto senza ulteriori distrazioni.
Il passo dall'auto alla propria casa è brevissimo e chissà che a breve non sarà anche possibile attivare e controllare a distanza la temperatura della propria camera da letto, l’apertura del cancello d'ingresso o gli stessi elettrodomestici utilizzando la propria voce e semplicemente attraverso l’assistente vocale della propria auto.
Nuove partnership
Le partnership tra multinazionali di settori che in apparenza non hanno niente in comune proseguono a ritmo serrato.
La collaborazione appena stipulata e sicuramente più interessante è sicuramente quella tra Amazon e Lamborghini. I prossimi nuovi modelli della casa automobilistica di lusso italiana avrà di serie Alexa.
Altre marche come Mercedes e BMW sono già dotate di smart speaker, e già dalla pubblicità si nota che si possono attivare pronunciando “Hey Mercedes”. Gli esseri umani però in quanto creature abitudinarie preferirebbero continuare a pronunciare il classico comando per attivare il proprio assistente vocale, e questa è una delle leve sulle quali fanno leva le case produttrici di smart speaker.
E chi ha già un’auto?
Chi possiede già un'auto potrà usufruire comunque dei vantaggi offerti da Alexa? Sì.
Il processo è leggermente più macchinoso ma non impossibile. Basterà collegare il dispositivo Amazon Echo Auto agli altoparlanti dell’auto attraverso dei cavi o via Bluetooth e il gioco è fatto. In questo modo ogni vettura potrà utilizzare Alexa a bordo.
Cos’altro bolle in pentola
I passeggeri che viaggeranno sul sedile posteriore dell’auto avranno il loro bel da fare. Infatti non potranno permettersi di sonnecchiare o limitarsi a guardare con fare distratto l’orizzonte fuori dal finestrino. Amazon infatti ha pensato anche a loro. Sia sui sedili anteriori che posteriori sarà possibile integrare degli schermi su cui trasmettere la programmazione di FireTV di Amazon.
Tutto ciò sarà possibile grazie a una rete LTE presente a bordo, che consentirà di vedere serie tv, film, documentari e tutto ciò che è presente all’interno del catalogo. Il passeggero che sul proprio divano stava seguendo la finale del suo programma preferito, approfitta della pubblicità per salire in auto e poter continuare a godersi lo spettacolo senza perdersi neanche un secondo dello show.
Le novità di Alexa non finiscono qui
Alexa vedrà un upgrade continuo delle proprie funzioni.
I programmatori stanno lavorando senza tregua. Un esempio riguarderà il modo di fare benzina, che non potrà che essere più semplice. Alexa, una volta ricevuto il comando vocale, potrà avviare il pagamento del rifornimento di carburante senza che sia necessario scendere dall’auto per pagare.
Un altro piano di Amazon prevede un ordine di 100.000 furgoni elettrici richiesti espressamente alla casa automobilistica Rivian, specializzata nel creare auto elettriche eco-sostenibili, per le consegne di Amazon Prime.
Bezos vuol puntare sulla tutela ambientale e con questo ordine ha dimostrato di fare sul serio.
Il futuro
Domotica, AI ed e-commerce stanno creando un nuovo ecosistema tecnologico a una velocità sorprendente al quale non è facile stare dietro. Impostare a distanza fino a 10 anni fa sembrava impossibile, mentre ora questo tipo di azioni sta diventando sempre più fattibile.
Fino a dove riuscirà a spingersi l’invettiva e l’ingegno umano? Di sicuro semplificare e collaborare potrebbero essere le parole chiave del momento.
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