top of page

Non parlarmi non ti sento! L'annoso dilemma delle stop word

Mi sono permesso di utilizzare questa immagine di apertura con doveroso e reverenziale rispetto.

I compianti Gene Wilder e Richard Pryor sembrano suggerirci in modo calzante l'argomento di questo post.

Google legge i contenuti (e sempre di più si ha la percezione che sia in grado realmente di ascoltare) e parla sulla base delle nostre ricerche. In questo rapporto governato da sofisticati algoritmi che di certo non spiegheremo in questa righe, sempre più spesso ci domandiamo come e quale peso abbiano le stop word utilizzate sul web.

Molti mormorano che non vadano utilizzate negli H1. Alcuni millantano siano opinabili e arbitrarie nelle keyword del testo. Altri ancora giurano che usandole tranquillamente nei post non abbiano lo stesso livello di censura che possono avere nelle pagine web.

La risposta giusta è? (pausa scenica, rullo di tamburo, squillino le trombe) ...Dante Alighieri!!

Non sono impazzito, anche se troppo sano non sono. Richiamo uno dei più grandi pilastri della lingua italiana, in quanto l'unica risposta giusta o più vicina al giusto è qualcosa che prescinde dagli algoritmi.


Cosa sono le Stop Word


Forse è meglio partire da una delucidazione: cosa sono davvero le stop word?

O per lo meno capire quale sia davvero il loro potere.


Innanzitutto la loro caratteristica principale è NON incidere nei motori di ricerca. Ovvero non vengono registrate dall'algoritmo di indicizzazione e posizionamento.

Non è detto che necessariamente siano capaci di “uccidere” le keyword quando ne sono parte.

È infatti facile intuire che una o più stop word insieme non potranno mai essere concepite come una keyword logica e pertinente di alcun business.

(Invito a leggere l'elenco che sarà riportato in fondo a questo post).


 

Una normale keyword viene solitamente costruita su 3 basi principali:

TREND + GRAMMATICA LINGUISTICA

+ PERTINENZA del SUGGEST

 

Avete capito bene. Non è solo questione di trend marketing o suggest di Google. Mamma G considera e registra la grammatica in lingua e conferisce un valore di indicizzazione anche ad essa!


Ora, se andassimo a eliminare tutte le stop word dalle nostre keyword scelte, si incorrerebbe in quello che viene definito processo di "decontext".

Bensì viene tolto il senso grammaticale della keyword, spingendo le parole ma deficitando sul secondo parametro di cui sopra.

Ovvero le parole chiave perdono il loro contesto argomentale e quindi finiscono per "galleggiare" (floating keyword), senza definire una esperienza di reale indicizzazione e possibile posizionamento.




Quanto eliminare o lasciare una Stop Word?

Esiste quindi una logica di sostentamento delle stop word all’interno delle keyword. Il consiglio è di evitarle OVE POSSIBILE. Esempio gli apostrofi e gli articoli o congiunzioni nei title.

Ma se rispondono a “termini di ricerca” del trend… NON VANNO OMESSE.

In sostanza, una parola chiave “Cucina allo spiedo” è quella che si definisce una keyword prominence. Quindi è una keyword che risponde ai 3 parametri.

Per prominence è inteso il senso logico che definisce il termine di una ricerca. Cerchereste mai "cucina spiedo"? Quasi sicuramente sarebbe proprio Google a chiedervi "forse cercavi Cucina allo spiedo".

Diventa quindi chiaro che le stop word vanno omesse dai title e dagli H1 nei casi di pertinenza possibile. Quindi è chiaro che la keyword "Gruppo di avvocati" perda visibilmente già in analisi di trend con la possibile "Associazione avvocati".

Una cosa è certa, se esiste un modo arbitrario sul loro utilizzo, non può prescindere dal senso logico della ricerca.

Vi lascio di seguito un podcast realizzata da Coffeebytes a Carolina Cavedagna che si occupa dell'editing dei nostri testi!



Questo è il mio parere da consulente SEO e invito tutti a continuare la ricerca su una filosofia che vanta più leggende che certezze.

Ne esistono poi alcune, come l'utilizzo di alcune forme verbali, che non sentono invece ragioni.

Di seguito un elenco di Stop Word utili da consultare:

a adesso ai al alla allo allora altre altri altro anche ancora avere aveva avevano ben buono che chi cinque comprare con consecutivi consecutivo cosa cui da del della dello dentro deve devo di doppio due e ecco fare fine fino fra gente giu ha hai hanno ho il indietro

invece io la lavoro le lei lo loro lui lungo ma me meglio molta molti molto nei nella no noi nome nostro nove nuovi nuovo o oltre ora otto peggio pero persone piu poco primo promesso qua quarto quasi quattro quello questo qui quindi quinto rispetto sara secondo sei sembra

sembrava senza sette sia siamo siete solo sono sopra soprattutto sotto stati stato stesso su subito sul sulla tanto te tempo terzo tra tre triplo ultimo un una uno va vai voi volte vostro

ad | a (to) before vowel

al | a + il

allo | a + lo

ai | a + i

agli | a + gli

all | a + l'

agl | a + gl'

alla | a + la

alle | a + le

con | with

col | con + il

coi | con + i (forms collo, cogli etc are now very rare)

da | from

dal | da + il

dallo | da + lo

dai | da + i

dagli | da + gli

dall | da + l'

dagl | da + gll'

dalla | da + la

dalle | da + le

di | of

del | di + il

dello | di + lo

dei | di + i

degli | di + gli

dell | di + l'

degl | di + gl'

della | di + la

delle | di + le

in | in

nel | in + el

nello | in + lo

nei | in + i

negli | in + gli

nell | in + l'

negl | in + gl'

nella | in + la

nelle | in + le

su | on

sul | su + il

sullo | su + lo

sui | su + i

sugli | su + gli

sull | su + l'

sugl | su + gl'

sulla | su + la

sulle | su + le

per | through, by

tra | among

contro | against

io | I

tu | thou

lui | he

lei | she

noi | we

voi | you

loro | they

mio | my

mia |

miei |

mie |

tuo |

tua |

tuoi | thy

tue |

suo |

sua |

suoi | his, her

sue |

nostro | our

nostra |

nostri |

nostre |

vostro | your

vostra |

vostri |

vostre |

mi | me

ti | thee

ci | us, there

vi | you, there

lo | him, the

la | her, the

li | them

le | them, the

gli | to him, the

ne | from there etc

il | the

un | a

uno | a

una | a

ma | but

ed | and

se | if

perché | why, because

anche | also

come | how

dov | where (as dov')

dove | where

che | who, that

chi | who

cui | whom

non | not

piů | more

quale | who, that

quanto | how much

quanti |

quanta |

quante |

quello | that

quelli |

quella |

quelle |

questo | this

questi |

questa |

queste |

si | yes

tutto | all

tutti | all

| single letter forms:

a | at

c | as c' for ce or ci

e | and

i | the

l | as l'

o | or

| forms of avere, to have (not including the infinitive):

ho

hai

ha

abbiamo

avete

hanno

abbia

abbiate

abbiano

avrň

avrai

avrŕ

avremo

avrete

avranno

avrei

avresti

avrebbe

avremmo

avreste

avrebbero

avevo

avevi

aveva

avevamo

avevate

avevano

ebbi

avesti

ebbe

avemmo

aveste

ebbero

avessi

avesse

avessimo

avessero

avendo

avuto

avuta

avuti

avute

| forms of essere, to be (not including the infinitive):

sono

sei

č

siamo

siete

sia

siate

siano

sarň

sarai

sarŕ

saremo

sarete

saranno

sarei

saresti

sarebbe

saremmo

sareste

sarebbero

ero

eri

era

eravamo

eravate

erano

fui

fosti

fu

fummo

foste

furono

fossi

fosse

fossimo

fossero

essendo

| forms of fare, to do (not including the infinitive, fa, fat-):

faccio

fai

facciamo

fanno

faccia

facciate

facciano

farň

farai

farŕ

faremo

farete

faranno

farei

faresti

farebbe

faremmo

fareste

farebbero

facevo

facevi

faceva

facevamo

facevate

facevano

feci

facesti

fece

facemmo

faceste

fecero

facessi

facesse

facessimo

facessero

facendo

| forms of stare, to be (not including the infinitive):

sto

stai

sta

stiamo

stanno

stia

stiate

stiano

starň

starai

starŕ

staremo

starete

staranno

starei

staresti

starebbe

staremmo

stareste

starebbero

stavo

stavi

stava

stavamo

stavate

stavano

stetti

stesti

stette

stemmo

steste

stettero

stessi

stesse

stessimo

stessero

stando

bottom of page